Dai un'occhiata alle cose incredibili che SAVE THE FROGS! Ghana realizzato nel 2012!
– Coordinato Save The Frogs Day del Ghana nelle province meridionali e settentrionali del paese.
— Fondato un nuovo SAVE THE FROGS! Chapter presso l'University College of Agriculture and Environmental Studies (UCAES), per aiutare a creare l'Atewa Hills National Park per la protezione della rana scivolosa del Togo ( Conraua derooi ), in pericolo di estinzione.
— Coordinamento di piccole sovvenzioni ($ 1.000) e aumento della capacità di due studenti universitari della Kwame Nkrumah University of Science and Technology ( KNUST ) e di uno studente della University for Development Studies, Tamale, per condurre progetti sulla conservazione degli anfibi.
— Implementato un progetto per stabilire le informazioni di base del Ghana sullo stato del consumo e dell'esportazione di carne di rana e per educare la popolazione locale a ridurre gli sfruttamenti.
— Ha organizzato un seminario nazionale sulla stesura di proposte di ricerca per studenti universitari presso KNUST, Kumasi.
— Ha tenuto regolarmente trasmissioni radiofoniche settimanali sui problemi di conservazione delle rane su KNUST Focus FM Radio, 94.3, e presentazioni radiofoniche in diretta tra le comunità locali di Atewa sulla necessità di proteggere la foresta di Atewa dall'attività mineraria.
— Pubblicato su FrogLog, newsletter dell'IUCN Amphibian Specialist Group, che richiama l'attenzione locale e internazionale sulla situazione degli anfibi in via di estinzione del Ghana e sulla necessità di salvarli.
–Tenere 25 presentazioni dal vivo in tutto il Ghana per istruire i ghanesi sulla conservazione delle rane.
— Autore di una pubblicazione su Conservation Biology sul potenziale di rigenerazione delle foreste pluviali africane disboscate selettivamente per gli anfibi e che fornisce importanti conclusioni per una gestione sostenibile a lungo termine di questi importantissimi ecosistemi tropicali. Coautore di una pubblicazione su Biotropica, utilizzando gli anfibi come organismi modello per dimostrare che l'effetto netto del disboscamento varia rispetto al tipo di foresta.