A circa cento chilometri a est di Belo Horizonte (la capitale del Minas Gerais, Brasile ) si trova Santuário do Caraça , una riserva di 11.233 ettari nella Serra do Espinhaço, la catena montuosa più lunga del Brasile. La riserva contiene ampi tratti di Mata Atlântica (foresta pluviale atlantica), così come Cerrado (un ecosistema più secco comune nell'entroterra del Brasile a sud della foresta pluviale amazzonica). Nell'aprile 2017 ho trascorso tre giorni esplorando la riserva. La mia prima notte ho iniziato la mia ricerca di rane allo stagno vicino alla principale area di alloggio. Era una notte fresca e la stagione delle piogge era appena terminata, quindi c'era solo una rana che chiamava. Fortunatamente sono riuscito a stabilire un contatto visivo con una rana giallo brillante ( Ololygon luizotavioi ) appollaiata su una foglia.
Un bellissimo Ololygon luizotavioi
Ho camminato per alcuni chilometri al chiaro di luna fino alla Cascatinha (piccola cascata), dove ho trovato dozzine di girini
Bokermannohyla martinsi La nebbia riempiva la valle sottostante e potevo vedere la sagoma dei picchi in lontananza. Girino di Bokermannohyla martinsi
Tornando a casa ho avvistato un bellissimo Bokermannohyla sp . raganella (nota come perereca ) su un ramo a lato del sentiero.
Bokermannohyla sp .
Il sentiero mi ha portato attraverso la foresta e il cerrado, dritto verso la luna:
Mi è stato detto che in una calda notte d'estate qui puoi trovare più di 20 specie di anfibi!
Il giorno successivo ho lavorato su una proposta di sovvenzione per guidare un gruppo di 10 giovani appassionati di rane attraverso il sud-est degli Stati Uniti per nove giorni la prossima estate. Successivamente mi sono diretto per un lungo hime a Bocaina, una cascata all'altra estremità della valle.
La mattina dopo ho fatto un'escursione a The Grotto, una grotta sul lato di una parete di montagna.
Lungo la strada ho attraversato un ruscello che ospitava alcuni girini splendidamente striati:
Ololygon machadoi girino
Nel tardo pomeriggio mi sono diretto nella direzione opposta, verso una grande cascata chiamata Cascatona. La passeggiata era per lo più boscosa finché non arrivai in un'area esposta che si affacciava su una valle spettacolare, in fondo alla quale c'era Cascatona, lungo un ripido sentiero. Sono arrivato circa un'ora prima del tramonto e sono tornato a casa al calare della notte, il sentiero illuminato dalla mia lampada frontale.
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